Deidara était un transfuge de rang S du village d'Iwa, dans le Pays de la Terre. Alors qu'il vivait encore dans ce village, il était membre de l'Unité d'Explosion. Peu après avoir trahi son village, il a été forcé de rejoindre l'Akatsuki, faisant d'abord équipe avec Sasori jusqu'à la mort de ce dernier, puis avec Tobi jusqu'à sa mort.
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La storia
Shinobi di Iwa, Deidara è stato allievo del Terzo Tsuchikage, Ônoki. Possedeva il Kekkei Genkai del Bakuton, che gli permise di diventare membro dell'Unità Speciale Esplosiva. Si guadagnò anche una buona reputazione per le sue sculture di argilla. Tuttavia, Deidara voleva sempre migliorare il suo talento, o "arte". Spingeva le sue creazioni sempre più in là, fino a desiderare un kinjutsu Iwa segreto per infondere il chakra nelle sostanze. Rubò la tecnica e fu inseguito. Tuttavia, riuscì facilmente a fuggire grazie alla sua nuova "arte effimera" che combinava le sue sculture di argilla e il Bakuton.
Disertore, iniziò a farsi assumere per organizzare attentati dinamitardi in vari Paesi. In questo modo la sua fama raggiunse l'Akatsuki, che volle reclutarlo tra le proprie fila. Poco dopo la defezione di Orochimaru dall'organizzazione, Itachi, Kisame e Sasori andarono a cercarlo su ordine di Pain. Deidara si rifiutò e Itachi lo sfidò a duello, promettendo di lasciarlo se fosse riuscito a batterlo. Deidara fu schiacciato dal potere dello Sharingan e costretto a unirsi all'Akatsuki. Ferito nel suo ego, Deidara sviluppò un odio profondo verso Itachi e il suo Sharingan. Così, mentre lavorava per l'organizzazione, addestrò il suo occhio sinistro a vedere i genjutsu. Creò anche il C4 con l'obiettivo di usarlo per uccidere Itachi.
Personalità
Non ci vuole molto per irritare o infastidire Deidara. Testa calda che spesso esagera, è un sadico incendiario che ama la cruda distruzione delle esplosioni. Le considera la sua venerata "arte". Ha un difetto di pronuncia che consiste nel terminare la maggior parte delle sue frasi con "Hm". Ha anche alcuni tratti megalomani: grazie alla sua "arte", si considera il migliore e punta sempre alla vittoria. La sconfitta lo fa impazzire al punto che potrebbe finire per farsi esplodere. Inoltre, vuole costantemente che le persone che lo incontrano gli siano grate per le sue capacità, che lui stesso considera sublimi. Soffre terribilmente di un disturbo narcisistico della personalità, probabilmente a causa dei momenti difficili che ha vissuto nel suo passato sconosciuto.
Deidara si considera prima di tutto un artista e questo influenza molto la sua concezione del combattimento, che vede come una forma di espressione artistica. Condivide questa visione con Sasori, anche se la interpretano in modo diverso. Deidara dice spesso che "l'arte è un'esplosione", cioè è destinata a un'esistenza rapida, ma così brillante da lasciare un'impressione duratura nella mente. Per questo motivo utilizza bombe ed esplosivi in battaglia, per sottolineare il lato sgargiante ed effimero dell'arte. Sasori, invece, definisce l'arte come un fenomeno che deve prolungarsi nel tempo, persino in eterno. Sebbene Deidara trovi l'arte del suo compagno rozza, la rispetta.
D'altra parte, nutre un odio segreto per Itachi Uchiwa. In gioventù è stato un terrorista, parte di un commando che lavorava per conto di Iwa, specializzato in attentati dinamitardi nei paesi vicini. E ha già descritto le sue azioni come arte. Ma fu "costretto" a unirsi all'Akatsuki, che venne a reclutarlo per le sue capacità dopo essere stato sconfitto da Itachi a causa del suo Sharingan. Arrivò ad allenare per anni il suo occhio sinistro in modo che potesse contrastare i genjutsu, sperando un giorno di potersi vendicare di Itachi. Ma rimaneva ossessionato dall'idea che lo Sharingan superasse artisticamente le sue esplosioni.
Quando faceva squadra con Tobi, spesso si arrabbiava per la stupidità di quest'ultimo, ma sembrava comunque piacergli e lo considerava una sorta di discepolo.
Aspetto
Deidara aveva occhi azzurri e lunghissimi capelli biondi che portava a mezza coda di cavallo e il resto sciolto. Aveva anche una bocca in ciascuno dei palmi delle mani che serviva per modellare l'argilla, conservata in due sacchetti sotto il cappotto che indossava con una cintura.
Sul lato sinistro del busto aveva una grande bocca cucita che serviva per attivare la sua tecnica di autodistruzione. All'indice destro portava il suo anello Akatsuki, che recava il kanji di "Sei" (Azzurro) ed era di colore turchese. Sulle dita delle mani e dei piedi portava uno smalto nero.
Competenze
Deidara utilizza il Bakuton, la natura del chakra dell'esplosione. Questo gli permette di creare sculture di argilla che esplodono grazie al suo chakra. Il punto debole delle sue creazioni è che sono sensibili al raiton. Quindi, in caso di scosse elettriche, le sue sculture non esplodono. Deidara non può più combattere quando finisce l'argilla di cui ha bisogno per creare le sue sculture.
Bakuton
Ha quattro tipi di esplosivo che richiedono sempre più chakra:
C1: si tratta di bombe relativamente piccole, come ragni o uccelli, progettate per piccole esplosioni. Il C1 richiede poco chakra ed è usato principalmente per uccidere di sorpresa.
C2: le sculture sono più grandi e la sua unica creazione conosciuta è un drago, che usa per volare. Può sputare mine che possono esplodere al minimo contatto. Può lanciare esplosivi dalla bocca, che Deidara controlla a distanza con il suo chakra. Le sue realizzazioni consumano più chakra. Quando usa C2, piazza mine sotto il terreno e lancia proiettili con il suo drago dal cielo. Così, se il nemico cerca di evitare i suoi attacchi aerei, non può evitare le sue mine esplosive, a meno che non le disattivi con il raiton.
C3: queste bombe vengono utilizzate solo per provocare grandi esplosioni, ad esempio per distruggere un villaggio. Questo tipo di bomba richiede ancora più chakra della C2.
C4: è un clone di argilla di Deidara che può esplodere. Lo ha usato contro la squadra di Kakashi e Gai per fingere la sua morte e fuggire.
Il Garuda C4: è la tecnica definitiva di Deidara. Crea un clone gigantesco di se stesso che esplode come un palloncino. All'inizio sembra che l'esplosione fallisca, ma in realtà il clone sparge miliardi di nano-bombe nell'aria. Queste vengono poi assorbite da tutte le creature viventi che le respirano o le ingeriscono. Quando Deidara dà il suo segnale, tutte le nano-bombe esplodono e distruggono le vittime a livello cellulare, senza lasciare nulla. Deidara ha creato questa tecnica appositamente per Itachi.
L'Arte Definitiva: è una tecnica devastante causata dall'autodistruzione di Deidara, che crea una gigantesca esplosione che distrugge tutto nel raggio di 10 chilometri. Prima che la tecnica venga attivata, i meridiani di Deidara diventano neri e si concentrano in una palla nera situata nel cuore, dove si trova la bocca del suo torso. Usò questa tecnica per portare Sasuke con sé nella tomba.
In realtà, molte delle sue opere sono state create per sconfiggere Itachi.
Occhio sinistro
Anche il suo occhio sinistro è stato addestrato per annullare le illusioni dello Sharingan. È grazie a questo che è riuscito a sconfiggere le illusioni di Sasuke durante la lotta contro quest'ultimo.
Mirino
Ha anche un dispositivo che gli permette di mirare e zoomare per mettere a punto i suoi colpi e individuare i nemici.
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